la mia prima volta

LA MIA STORIA, GIA' SOLO PENSARLA MI ECCITA FIGURIAMOCI SCRIVERLA. HO INIZIATO A FUMARE PRESTO A 12 ANNI CIRCA, MA AI TEMPI ERA DIFFICILE AVERE SEMPRE LE SIGARETTE. IN CASA FUMAVA SOLO PAPA' E RUBARGLIELE ERA UNA COSTANTE. QUEL POMERIGGIO AVEVO DAVVERO VOGLIA. RIESCO A RUBARE UNA SIGARETTA E SALGO DI CORSA ALL'ULTIMO PIANO DEL CONDOMINIO, DOVE SI VA IN TERRAZZA PER CAPIRCI E DOVE NON C'è QUASI MAI NESSUNO, E INIZIO A FUMARE. ALL'IMPROVVISO SI APRE LA PORTA DELLA TERRAZZA ED ESCE UN UOMO, IL MIO VICINO DI CASA 35 ANNI CHE MI DICE QUI TI POSSONO VEDERE VIENI A CASA MIA CHE HO ANCHE DELLE SIGARETTE DA DARTI. IO TRANQUILLO VADO E NEANCHE IL TEMPO DI CHIUDERE LA PORTA MI SALTA LETTERALMENTE ADDOSSO. ERA ESTATE TUTTI IN CALZONCINI E MAGLIETTINA. IN UN ATTIMO MI RITROVO SENZA CALZONCINI E MUTANDINE E LUI SOPRA. NON RIUSCIVO A MUOVERMI PERCHE' MI BLOCCAVA E PER IL SUO PESO. SENTIVO LA SUA FORZA IL SUO FIATO NELLA NUCA. MI ALZA MI SBATTE SUL LETTO MI MONTA SOPRA DI NUOVO E MI DICE VEDRAI TI PIACERA. SENTO IL SUO CAZZO SULLE CHIAPPE. CON UNA MANO MI TIENE GIU SPINGENDOMI SUL LETTO CON L'ALTRA INIZIA A PUNTARMI IL SUO CAZZO TRA LE CHIAPPE INIZIA A SPINGERE. UNO DUE TRE TENTATIVI E CENTRA IL BUCO E ZAC CON DUE TRE COLPI BEN ASSESTATI E PODEROSI MI PENETRA. SENTO IL CULO SPACCARSI QUASI SVENGO DAL DOLORE, ANCORA LO RICORDO COME FOSSE ADESSO. LUI CONTINUA A STANTUFFARMI IO ORMAI SONO STREMATO SONO FERMO E LUI PUO' PIU' COMODAMENTE FARE I SUOI COMODI E INCULARMI. MI DICE DAI TRA POCO IL DOLORE PASSA E TI PIACERA'. SENTO IL SUO PESO E I SUOI COLPI SVELTI MA ALCUNI PIU' FORTI E PROFONDI. IL MIO CULO è TUTTO INDOLENZITO NON CAPISCO PIU' QUANDO AFFONDA O QUANDO ARRETRA MI SENTO TUTTO BAGNATO E GLI DICO CHE HO PAURA CHE CI SIA SANGUE. LUI CAPISCE CHE ORMAI E' FATTA E CHE SONO DOCILE E CAMBIA POSIZIONE METTENDOMI DI LATO. COSI' CAPISCO E AVVERTO CHE SI MUOVE MEGLIO E MI STANTUFFA PIU' COMODAMENTE. SEMPRE SVELTO MA OGNI TANTO CON DEGLI AFFONDI PODEROSI, CINTURANDOMI AI FIANCHI. AD UN CERTO PUNTO SENTO UNO SCIAQUETTIO E UN CALORE MAGGIORE NEL CULO E CAPISCO CHE STA SBORRANDO. ANSIMA E MI INCULA PODEROSAMENTE CON TUTTI COLPI PROFONDI. SENTO IL SUO FIATO CALDO NELL'ORECCHIO E IL SUO GODERE. SI FERMA HA IL FIATONE RESTA DENTRO DI ME INIZIA A PARLARMI DOLCEMENTE. CHE SONO UN BEL RAGAZZINO CHE HO UN CULETTO DA FAVOLA CHE SE DIVENTIAMO AMICI GODRO' E SBORRERO' ANCHE IO E SARA' BELLO. SENTO IL SUO CAZZO AMMOSCIARSI E USCIRE DA SOLO LENTAMENTE DAL MIO CULO. SI ALZA E SI VA A LAVARE IO RESTO SUL LETTO SDRAIATO COME UNO STRACCIO. NON VUOLE CHE MI ALZO NON VUOLE CHE MI LAVO Perché DICE CHE VUOLE INCULARMI ANCORA. SONO INTIMORITO, SONO MORTIFICATO NON SO COSA FARE. INIZIA A ACCAREZZARMI A MASSAGGIARMI. MI BACIA IL CULO MI FA SDRAIARE ACCANTO A LUI MI PRENDE LA MANO E LE METTE SUL CAZZO INVITANDOMI A TOCCARLO A MENARGLIELO DICENDO DAI CHE DIVENTA DI NUOVO DURO. GLI DICO BASTA FAMMI ANDARE MA POCO DOPO ERA DURO. MI SPINGE CON LA MANO LA TESTA E MI DICE DI PRENDERLO IN BOCCA. IO A BOCCA CHIUSA SENTO IL CAZZO SUL VISO SENTO IL SUO ODORE INCONFONDIBILE IL CALORE. MI DICE DI BACIARLO MENTRE MI SPINGE SEMPRE LA TESTA ALLARGA LE GAMBE E MI DICE DI BACIARE LA PALLE POI MI DICE APRI LA BOCCA E ME LO INFILA. DICENDOMI " SUCCHIA E SCIVOLA CON LE LABBRA E CON LA LUNGUA" SPINGENDOMI LA TESTA INFIANDOLO FINO IN GOLA. E' GRANDE E DURO E AVANTI COSI' PER UN PO'. VICINO IL LETTO C'ERA UNA POLTRONA ALL'IMPROVVISO SI ALZA MI FA ALZARE MI METTE A PECORINA SULLA POLTRONA MI ALLARGA LE CHIAPPETTE ME LO PUNTA E CON UN COLPO BEN ASSESTATO MI INCULA DI NUOVO. QUESTA VOLTA IL DOLORE E' STATO MOLTO MENO PERCHE' ORMAI ROTTO E INDOLENZITO E FRADICIO DEL SUO SBURRO. MI STANTUFFA FORTE POI SALE CON I PIEDI SULLA POLTRONA E MI INCULA DA SOPRA CON TUTTO IL SUO PESO ME LO FICCA TUTTO. POI SI TOGLIE SI RISDRAIA SUL LETTO MI FA METTERE VICINO A LUI E MI DICE DI PRENDERLO IN BOCCA ESITO MA CON LA MANO MI SPINGE LA TESTA E CON L'ALTRA MANO MI PORGE IL CAZZO E' DI NUOVO NELLA MIA BOCCA MI DICE SUCCHIA CON LE LABBRA E LA LINGUA E MI PRENDE LA TESTA CON LE DUE MANI FACENDOMI FARE SU E GIU' SEMPRE PIU' FOTE SEMPRE PIU' SVELTO. AD UN CERTO PUNTO SENTO IL SUO STESSO ANSIMARE DI GUSTO DI PRIMA E SENTO IN BOCCA UN CALORE E UNA SENSAZIONE NUOVA STAVA VENENDO SBORRANDOMI IN BOCCA. FINAMENTE SI FERMA MI TOLGO IL CAZZO DI BOCCA E SPUTO LA SBORRA SULLA SUA PANCIA. INIZIA A DIRMI TUTTE COSE BELLE SEI BRAVO SEI UN TESORO SAREMO AMICI. MI DICE DI NON DIRLO A NESSUNO PERCHE' POI I MIEI AMICI MI AVREBBERO PRESO IN GIRO SARA' IL NOSTRO SEGRETO. MI RIVESTO IN FRETTA ESCO DALLA SUA CASA PIENO DEI SUOI UMORI E ODORI, CAMMINANDO AD OGNI PASSO SENTO IL CULO DOLORANTE, SENTO UMIDO TRA LE CHIAPPE SENTO IL SAPORE DEL SUO SBURRO IN BOCCA E IL SUO ODORE. RIENTRO A CASA MIA VADO IN BAGNO MI SIEDO SULLA TAZZA IL CULO MI FA MALE AD OGNI MOVIMENTO, SENTO LA SUA SBORRA SCENDERE AL MIO BUCHETTO DI CULO ORMAI NON TANTO PIU' BUCHETTO ANZI DIREI BELLO ROTTO, ROTTO MAGISTRALMENTE. L'ODORE CHE SENTO E' PARTICOLARE SBORRA MISTA A CULO. BEH INVECE DI ESSERE MORTIFICATO E ARRABBIATO IN QUALCHE MODO INIZIA AD ECCITARMI E MI FACCIO UNA PODEROSA SEGA RIPENSANDO A TUTTO, AL SUO CAZZO NEL CULO E IN BOCCA, ALLA SUA SBORRA E GODO ANCHE IO. ED ORA CHE FARE? PREVALE L'ECCITAZIONE, PREVALE LA LIBIDINE PREVALE LA VOGLIA DI TRASGREDIRE E LA VOGLIA DI CAZZO PERCHE' QUEL PRIMO INCONTRO CON IL CAZZO FU GALEOTTO ALLA FINE MI PIACQUE TANTISSIMO E ANCHE SE LETTERALMENTE STUPRATO, MI AFFASCINO' LA POTENZA SESSUALE E LA PASSIONE CHE MISE NELLO SCOPARMI. MI E' TANTO PIACIUTO IL CAZZO NEL CULO LA SECONDA VOLTA E LE SENSAZIONI CHE DA IL CULO QUANDO PENETRATO E STANTUFFATO, MI ECCITò IL PENSIERO DEL CAZZO IN BOCCA E DELLA SBURRATA FINALE E DICESI CHE DOVEVA CONTINUARE. FECI IN MODO DI RINCONTRSRLO DI NUOVO ED ESCOGITAI UNO STRATAGEMMA. CREDO DUE GIORNI DOPO MI FECI UN BEL BIDE' E MI MISI DI VEDETTA DALLA MIA FINESTRA CONTROLLANDO QUANDO RIENTRAVA IN CASA.SCESI DALLE SCALE DI CORSA FACENDO IN MODO DI INCROCIARLO PRIMA CHE ENTRASSE IN CASA SUA . LUI MI VIDE SUBITO MI SORRISE IO PRESI IL CORAGGIO A DUE MANI E RIUSCI' A DIRE: CIAO HAI UNA SIGARETTA E LA RISPOSTA CHE SPERAVO ARRIVO' SUBITO: SI LE HO A CASA MIA VIENI. ANDAI COME UNA PECORELLA CON IL CUORE IN GOLA E IL BUCO DEL CULETTO CHE PULSAVA, PREGUSTANDO QUELLO CHE SAREBBE SUCCESSO. ENTRIAMO IN CASA NEL SALONE MI DA LA SIGARETTA E VA DI LA'. IO INIZIO A FUMARE MA MI MANCA IL FIATO HO IL CUORE IN GOLA. ADRENALINA ED ECCITAZIONE AL MASSIMO. SENTO L'ACQUA IN BAGNO CHE SCORRE SI STAVA LAVANDO. ESCE NUDO CON IL CAZZONE MEZZO DURO SI METTE SEDUTO SUL DIVANO A GAMBE LARGHE MI ALLUNGA UNA MANO INVITANDOMI AD AVVICINARMI. MI FA METTERE IN GINOCCHIO E MI SPINGE LA TESTA VERSO IL CAZZO. ORMAI E' FATTA. DA SOLO COMINCIO A LECCARE LE GROSSE PALLE PELOSE, POI PRENDO IN BOCCA IL CAZZO ORMAI DURO E INIZIO A SUCCHIARLO E SCIVOLANDO CON LA LINGA E LE LABBRA PROPRIO COME PIACEVA A LUI. LUI ANSIMA GODE E DICE TE LO AVEVO DETTO CHE TI SAREBBE PIACIUTO. POI DI NUOVO A PECORINA MA QUESTA VOLTA SUL DIVANO, MI TINTILLA E BAGNA UN PO IL BUCHINO ME LO PUNTA TRA LE CHIAPPE MI DICE E' QUI? NON UN PO' PIU' SOTTO RISPONDO. QUI? NON UN PO' PIU' SOTTO. SI' ECCO QUI NEANCHE FINITO DI DIRE QUI' MI PRENDE AI FIANCHI CON LE MANI E DA UN COLPO FORTISSIMO POI SUBITO UN ALTRO ED E' DI NUOVO DENTRO DI ME FINO ALLE PALLE E INIZIA A SBATTERMI SVELTO E CON COLPI Più PROFONDI. QUESTA VOLTA IL DOLORE E' MOLTO MENO MA NON E' DOLORE E' PICERE E' GUSTO, GODO, ORMAI SONO UNA TROIETTA. DOPO UN PO' MI DICE DOVE VUOI CHE TI SBORRO GLI DICO IN BOCCA SI SIEDE SUL DIVANO COME PRIMA IO MI INGINOCCHIO LO SBOCCHINO E ARRIVA LA SUA SBORRA, STAVOLTA ER LA PRIMA QUINDI ABBONDANTE DENSA CALDA MI DICE PROVA AD INGOIARLA. IO CONTINUO A SBOICCHINARLO MI PIACE IL CAZZO IN BOCCA FARCITO DI SBURRO. INIZIO A GIOCHERELLARE CON LA SBORRA IN BOCCA, ORA TRA I DENTI ORA SULLA LINGUA E MENTRE MI MASTURBO INGOIO TUTTO. LUI MI ABBRACCIA FORTE, ERA NATA UNA VERA E BELLA AMICIZIA CHE E' DURATA OLTRE 10 ANNI. QUASI TUTTI I GIORNI FINIVO IN CASA SUA A FARLO GODERE MI FACEVO INCULARE IN TUTTE LE POSIZIONI, SEMPRE A PELLE E LO SBOCCHINAVO SEMPRE MEGLIO, COME A LUI PIACEVA TANTO, BEVENDO LA SUA SBORRA BUONISSIMA. A VOLTE VOLEVA SBURRARMI NEL CULO MA ANCHE SE MI PIACEVA LO CONSIDERAVO UNO SPRECO E LO VOLEVO IN BOCCA E' STATA L'UNICA PERSONA CHE MI HA INCULATO A PELLE E MI HA SBURRATO IN BOCCA, ANCHE SE 3.000 VOLTE CIRCA FACENDO I CONTI. MI SI E' DAVVERO GODUTO, SONO STATO IL SUO SOGNO SESSUALE, EROTICO. POI SI E' DOVUTO TRASFERIRE IN GERMANIA E IO MI SPOSAI E MI TRASFERII E CI SIAMO PERSI. HO SOLO SAPUTO CHE HA AVUTO UN GRAVE INCIDENTE ED E' INVALIDO. MA SE LO RINCONTRO GLI DO NUOVAMENTE IL CULO TUTTE LE VOLTE CHE VUOLE FINO A BERE IL SUO SBURRO. GRAZIE NINO NON TI DIMENTICHERO' MAI